12 scuole incontrano Annibale il serpente sostenibile

Tra settembre e dicembre le undici Scuole Primarie Luigi Minervini, Leonardo Da Vinci, Magliano Sabina, Collevecchio, Montebuono, E. Cirese, Cantalice, Rivodutri, Poggio Bustone, G. Marconi, G.P. Cislaghi, e la Scuola Secondaria di I grado Sacchetti-Sassetti hanno preso parte alla campagna “Annibale il serpente sostenibile” all’interno del progetto “A scuola ci andiamo da soli”. L’iniziativa nata in Belgio e poi diffusasi in Europa come Traffic Snake Game è volta a sensibilizzare alunni, insegnati e famiglie ad adottare un modello di mobilità più sostenibile come alternativa all’uso dell’auto propria negli spostamenti casa-scuola. Nelle due settimane precedenti la campagna è stata svolta un’indagine conoscitiva per acquisire informazioni sulle abitudini di spostamento. La partecipazione dell’iniziativa e quindi la raccolta delle adesioni è stata resa possibile anche attraverso la realizzazione di un incontro di presentazione del progetto avvenuto il 7 maggio presso la Sala Consiliare del Comune di Rieti.Nel corso della campagna i bambini hanno attaccato degli adesivi su un cartellone, a forma di serpente, ogni volta che si sono recati a scuola a piedi, in bicicletta o con un mezzo pubblico o addirittura mettendo in pratica il cosiddetto “car pooling”, con l’obiettivo finale di attaccarne più possibili per arrivare alla testa del serpentone Annibale. Ogni giorno quindi le insegnanti monitoravano la situazione compilando la Scheda raccolta dati Annibale in cui inserivano il numero di alunni e il loro mezzo di trasporto per giungere fino a scuola. I risultati complessivi della campagna rivelano che vi è stato un miglioramento in media verso spostamenti sostenibili del 21%. Nell’indagine successiva alla campagna, volta a comprendere il perdurare di tale miglioramento, ha rivelato che tale percentuale è effettivamente scesa, ma è rimasta stabile al 17%. Come avvenuto in altri contesti europei e considerando che alla campagna hanno aderito complessivamente 702 alunni con le rispettive famiglie, l’iniziativa si è dimostrata ancora una volta una misura efficace in termini di incremento dell’utilizzo dei mezzi di trasporto sostenibili e quindi di riduzione delle emissioni di CO₂.